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“Tassa Apple” sulle Sponsorizzate Meta
Una novità che potrebbe sconvolgere il mondo degli inserzionisti digitali: Apple ha deciso di gestire tutte le transazioni in-app attraverso il proprio sistema. La multinazionale di Cupertino giustifica questa scelta come una misura necessaria per garantire la sicurezza degli utenti, ma è evidente che la raccolta di provvigioni rappresenta la vera motivazione dietro questa decisione.
Un’enorme Fonte di Guadagni
La politica della “fee” sulle inserzioni, già estesa a tutti gli abbonamenti, ora include anche la pubblicità di Meta. Dopo una fase di test su alcuni profili business negli Stati Uniti, la misura è stata implementata a livello nazionale in America e sarà introdotta anche in Europa a partire da luglio 2024.
Impatto della Tassa Apple sulle Inserzioni Meta
Cosa cambia, in pratica, per gli inserzionisti Meta? Chiunque voglia lanciare una campagna (il celebre “boost post”) tramite le app di Meta scaricate nell’ecosistema iOS, vedrà trattenuto il 30% del budget investito. Questa mossa, definita da molti spregiudicata, può influire significativamente sui budget investiti e sulle prestazioni delle inserzioni.
Un altro cambiamento riguarda il processo di pagamento: gli inserzionisti dovranno ora pagare in anticipo, aggiungendo fondi prepagati al loro account. Se questi fondi verranno aggiunti tramite l’app iOS di Facebook o Instagram, si applicherà la commissione di Apple.
Come Evitare la Tassa Apple sulle Inserzioni Meta
Meta non eliminerà la possibilità di sponsorizzare tramite mobile, per non danneggiare professionisti e piccole imprese. Tuttavia, suggerisce già una scappatoia: sponsorizzare i propri contenuti Instagram e Facebook esclusivamente da desktop.
Consigli per gli Inserzionisti
Per evitare la “tassa di Apple”, il consiglio è di utilizzare sempre la gestione inserzioni all’interno del Business Manager tramite browser desktop. Non solo si potranno sfruttare funzionalità più avanzate rispetto ai sistemi di sponsorizzazione mobile (come una targettizzazione più accurata e maggiori possibilità creative), ma si potrà anche evitare l’onerosa commissione di Apple.
In conclusione, questa nuova tassa rappresenta un cambiamento significativo per gli inserzionisti che utilizzano le piattaforme Meta. Adeguarsi a queste nuove regole diventerà fondamentale per ottimizzare i budget pubblicitari e massimizzare le prestazioni delle campagne.
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